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Immagine del redattoreArianna Musso

Cosa è il reverse engineering?


Martedì in tarda mattinata. Suona il telefono, rispondo:

  1. Astrati, buongiorno.

  2. Ho letto su internet che fate reverse.

  3. Sì, facciamo scansioni tridimensionali e reverse. Quanto è grande l’oggetto da scansire, è trasparente? Riflettente?

  4. Più o meno un metro, no, non è trasparente è uno stampo in legno di una fonderia. Devo fare del reverse, entro venerdì. Potete venire subito?

  5. Può portare qui il modello?

  6. No, non è un modello, sono tanti e ho fretta. Quando potete venire?

  7. Domani mattina?

  8. Vi aspetto.

  9. Magari mando il mio tecnico nel pomeriggio a valutare il lavoro.

  10. Alle 15?

  11. Va bene.

Non ci si perde in chiacchere. Per fortuna l’azienda la conoscevo già, non perché ci avessimo mai lavorato assieme ma per conoscenze comuni.

Enrico parte e dopo un paio d’ore torna.

  1. Allora?

  2. Allora è un bel mazzo, sono una ventina di pezzi in tutto e siamo in due a farli. Scansione e reverse completo.

  3. Reverse… cioè tu scansioni il pezzo, una fotografia in 3D dell’oggetto, e poi?

  4. Allora il reverse è un’operazione di rilievo e misura attraverso strumenti manuali o di digitalizzazione di oggetti reali. Una volta acquisiti i dati viene ri-creato un modello matematico CAD.

  5. Ok, questo è quello che ho scritto sulla brochure, ma… cioè… tu fai la scansione e poi?

  6. Dopo aver fatto la scansione io ho una nuvola di punti, ovvero tanti punti situati negli assi cartesiani XYZ.

  7. E quindi hai la geometria.

  8. Più o meno, hai tanti puntini che però non sono modificabili o stampabili. Per renderli modificabili o stampabili devi ricostruire la geometria manualmente o aiutandoti con alcuni software.

  9. E a quel punto?

  10. Hai il tuo progetto tridimensionale del tuo oggetto reale.

  11. Come quando senti una musica e ne tiri fuori lo spartito?

  12. Cosa?

  13. Puoi avere uno spartito e suonare una musica, oppure sentire una musica e trascrivere lo spartito.

  14. Penso di sì… non lo so… sono stonato.

Conclude Enrico e inizia ad imballare computer e scanner.

Giovedì mattina. Suona il telefono, è Enrico.

  1. Non vengo in ufficio, Sono a fare scansioni anche oggi, fino a venerdì sono chiuso nel capannone.

  2. Come va? Come viene il lavoro?

  3. Il lavoro viene bene, sono anche veloce ma i pezzi sono tanti. Poi il posto è un po’ così: grande, pieno di polvere, pieno di gente che passa, roba enorme che passa e io in mezzo…

  4. Dai, ancora domani. Riuscirete a finire per tempo?

  5. Sì, sicuro.

Enrico mette giù il telefono.

Astrati può scansire oggetti fino a 4 metri in un’unica scansione e farne il reverse completo.

Astrati può fare scansioni per ingombri dimensionali o ad alta precisione.

I file generati dalla scansione possono essere utilizzati per essere modificati, stampati o essere messi in una macchina a controllo numerico. Essere utilizzati per render tridimensionali, calcoli dimensionali o archiviazione.

Per qualunque informazione: www.astrati.eu

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