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Dimmi che mascherina indossi e ti dirò chi sei. 7 mascherine a confronto.


Tempi duri per noi mortali, reclusi in case troppo piccole e con troppa gente.

Astrati, come molti sanno, è a Genova, a Sturla, vicino al mare … lo vediamo ma non si sa quando ci si potrà tuffare.

Qualcuno inizia a parlare di fase due e, protagonista di questa fantomatica fase due pare sia lei, la signorina mascherina.

Ne esistono tante, diverse non solo nella sostanza ma anche nel carattere, ma la cosa che le contraddistingue è il loro essere ambigue e non solo perché ti coprono il volto.

Ecco qui una breve carrellata:


1 mascherine egoiste.

Queste mascherine sono adatte per l’uomo che non deve chiedere mai, hanno la valvola, sono tecnicamente efficienti a proteggere chi le indossa e solo lui.


2 mascherine altruiste,

Queste mascherine aiutano il prossimo a non infettarlo ma non proteggono chi le indossa, il buon samaritano del 2020 ripete: ”Se tutti le indossassero sarei protetto anche io”.


3 mascherine intelligenti.

Proteggono chi le indossa e anche il prossimo, sono prive di valvola e chiuse su tutti i lati. Non si capisce perché non esistano solo loro ma forse è un problema esistenziale.


4 mascherine casalinghe,

Maschere fatte in casa con cotone, tovaglioli, tessuto non tessuto. La validità rispetto alle altre è accreditata e screditata, dipende a quale maschera si confronta (protegge tutti ma un poco meno).


5 mascherine tecniche

Le aziende che facevano tute da sub o collari per moto hanno iniziato a fare maschere in neoprene, forse adatte per l’inverno ma in estate solo sott'acqua?


6 mascherine FFP2 FFP3 ...

Le mascherine certificate e ogni certificazione fa riferimento a quanto sono filtranti: c’è chi dice che sono le uniche da usare, c’è chi dice che se una persona non è a stretto contatto con malati non ce n'è bisogno e in questo cicaleccio non si sa a chi credere. Fatto sta che non se ne trovano.


7 mascherine in 3D. I prototipi.

Ne esistono tante, questa è una mascherina 3M a valvola con adattatore modificato da noi di Astrati per essere filtrante sia in entrata che in uscita. Finito l’utilizzo si getta il filtro che può essere derivato da garza, tessuto non tessuto o da più tecnici ai carboni attivi.


In generale tutte le mascherine non devono essere troppo filtranti per non affaticare chi le indossa e i filtri vanno cambiati ogni 4 o 6 ore. Non devono neanche essere troppo poco filtranti e quindi dare una sensazione di protezione esponendo noi e gli altri a rischi.


Astrati, 3D solutions. Progettazione, scansione e stampa 3D


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