Supercoppa italiana tra tecnologia e artigianato nella Stampa 3D

Mercoledì sera Cristiano Ronaldo ha guidato la Juventus alla vittoria nella finale di PS5 Supercup, portandosi a casa il titolo di miglior giocatore del torneo.

Fin qui, nulla di strano.

A premiare il fuoriclasse portoghese però c’eravamo anche noi di Astrati, azienda genovese impegnata dal 2016 in Progettazione, Scansione e Stampa 3D.

Il premio di miglior giocatore della Supercoppa - sponsorizzato da Sony e alzato da CR7 alla fine dell’incontro - è un risultato della tecnologia che incontra l’artigianato Made in Italy: una fusione che, molto spesso, genera risultati in grado di esprimere tutto il potenziale di un prodotto.

La progettazione 3D, la stampa 3D e la scansione 3D, sono quasi sempre un prodotto unicamente tecnico, legato all’industria. La rifinitura invece, così come la verniciatura e il coating, deriva dalla tradizione.

Insomma, il motivo per cui Astrati ha battuto la concorrenza è l’attenzione per i dettagli ereditata dalle belle arti. Una competenza sempre più rara che, mescolata all’avanguardia tecnologica, sa forgiare manufatti di qualità tipicamente italiana.

Il processo produttivo ha avuto inizio con un lavoro di progettazione 3D, un passaggio fondamentale che ha consentito di rendere il file 3D

di Madhousegroup, designer del trofeo, adatto alla stampa. Il secondo step ha riguardato la stampa vera e propria: due tecniche diverse, la FDM e la SLA che, insieme a materiali tecnici e resine molto precise, hanno consentito la realizzazione del premio. Infine, le coloriture e le rifiniture che sono state fatte interamente a mano da un decoratore professionista.

La mano esperta di Enrico Olia di Astrati che, guidata dalla passione, ha saputo trasformare un prototipo nel trofeo pensato da Sony e destinato ad un grande campione.