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Scansioni tridimensionali: un mare di possibilità in un oceano di punti

Salone del restauro di Ferrara, venerdì 23 marzo, ore 9.15.

Spazio della Regione Emilia Romagna, tavolo bianco, sedie bianche su moquette grigia. Attorno a noi passeggiano dei manichini di cartone e gli operatori che si affrettano a raggiungere il loro stand.

Il brusio tipico delle fiere rimbomba ed è interpuntato dal gracidio proveniente da qualche monitor.

La stranezza è che Astrati, società di servizi per l’additive manufacturing ligure, sia ospite dell’Emilia Romagna.

Così è e non è il caso di ragionarci troppo e ringraziamo l’Clust-er e Giulia Landriscina per l’ospitalità e la premura.

Siamo arrivati ieri mattina, in ritardo di un giorno.


Settimana scorsa siamo stati vittime di un cliente del “Venerdì alle 17”. Bisogna sempre diffidare quando il telefono squilla alle 17 di venerdì.

  1. Pronto Astrati.

  2. Salve, vorrei parlare con un tecnico.

  3. Mi dica.

  4. Devo scansionare una barca, potete venire subito?

  5. Certo.

E così ci siamo trovati rinchiusi dentro un capannone del porto di Genova sabato, lunedì, martedì e mercoledì. Certo perché oltre il barchino le parti sono aumentate e il nostro computer ha iniziato a macinare milioni e milioni di punti. Alla fine abbiamo creato un file di 32 milioni di punti, Una cosa così mastodontica che le jumbo mail per spedire il progetto agli ingegneri americani che devono fare le analisi di fluido dinamica.

astrati scansioni navali
  1. Proprio come aveva detto Grillo quando parlava della stampa 3D, lo progetti in America e lo stampi in Italia! Mi dice uno degli operai del cantiere navale che ci ha sequestrato.

  2. Quasi, la scansione in questo caso la scansione serve per “controllare” il lavoro svolto in Italia dal committente americano.

  3. Siete degli sbirri allora!

  4. Detto così suona brutto…Controllo qualità suona meglio? Un controllo qualità che può essere utilizzato a distanza e può servire come base per studi successivi. Non ci si crede quante cose cambino tra un disegno costruttivo e il realizzato e se ci sono accoppiamenti da fare  può essere un serio danno economico.

Ma lasciamoci alle spalle il grasso, la polvere e i centinaia di pallini che hanno invaso la nostra vita. Giovedì mattina alle 6 del mattino io ed Enrico abbiamo abbandonato la tuta da lavoro e abbiamo indossato gli abiti consoni a un Salone internazionale del Restauro.

In borsa ho il libro scritto da Enza Vinci sull’imballo dell’opera d’arte al quale noi abbiamo contribuito (ne parlo qua).

Ho le schede della ricostruzione di parti, sia da scansione che da foto (ne parlo qua).

Il lavoro non è banale perché bisogna avere strumenti e conoscenze di modellazione tridimensionale molto spinte, soprattutto per quel che concerne gli accoppiamenti e le simulazioni.


Al salone è emerso una nuova possibilità: la creazione di oggetti da vendere nei bookshop all’interno dei musei. Utilizzando le parole del brillante professore Aldo Depoli:

  1. sulle strette interrelazioni d’oggi tra museo, visitatori, merchandising e promozione di “nuove mitologie” (R. Barthes) in una prospettiva utile alle industrie creative in E.R., ma anche con una certa visione mondiale.

Queste belle parole il professore me e ha mandate assieme al video della Biennale Arte 2017 di Guan Xiao

Questa possibilità, di un merchandising creato per la promozione di nuove mitologie, entra perfettamente in sintonia con il nuovo piano di sviluppo turistico economico della regione Liguria che vuole utilizzare il proprio patrimonio artistico, proprio partendo dai musei, come sviluppo del turismo, ripescando la vocazione culturale della regione.

Noi abbiamo parlato di come Astrati può aiutare i beni culturali e i musei nel particolare qui, oltre che all’arte contemporanea; a questo possiamo aggiungere il capitolo merchandising e strategie per lo sviluppo turistico.Sono rimasta anche molto stupita di come il BIM sia entrato come argomento anche nei beni culturali, Astrati offre la possibilità di scansionare le singole parti per poterle importare con tutti i dati relativi come oggetti parlanti all’interno dei programmi di modellazione che si adoperano per la metodologia BIM.

Astrati, servizi per la stampa 3D.

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