La stampa 3D in 4 parole.
Ormai Astrati sta arrivando a quasi alla conclusione del suo secondo anno di attività. I miei fedeli lettori ormai sono espertissimi di Stampa 3D (se non lo siete e volete esserlo venite a uno dei nostri corsi. Info a info@astrati.eu).
Ho qui riassunto le 4 parole che secondo me sono maggiormente esemplificative:
1- Additiva. Ovvero la Stampa 3D è una tecnologia di produzione che si differenzia dalla asportazione di materiale (fresa) e dalla formatura di materiale (fusione o deformazione plastica) perché lavora per aggiunta di materiale, partendo da un disegno CAD tridimensionale.
Da questo concetto parte la rivoluzione della produzione personalizzata e complessa detta rivoluzione additiva.

Invece no. Si stampa anche il metallo e non un solo tipo di metallo ma tanti: oro, bronzo, rame, gli acciai, gli alluminii… (guardate un po’ qualche vecchio post al riguardo).Il metallo si può stampare per sinterizzazione diretta o indiretta.
I pregi della sinterizzazione diretta è che si ha un prodotto comparabile a quello per fonderia, anzi con un controllo maggiore rispetto alla fonderia (possiamo sapere punto per punto cosa è accaduto nella fusione).
I pregi della sinterizzazione indiretta è la possibilità di avere una superficie esterna più levigata e dei macchinari più economici.
Ma una sola stampante fa tutte queste cose? No La tecnologia additiva più conosciuta è l’FDM ma non è né la più vecchia né l’unica. L’FDM (quella con un filo di plastica sciolto che costruisce strato di plastica su strato di plastica) è solo la tecnologia più economica, più facile da usare (non ci sono liquidi tossici o polveri da maneggiare con una mascherina) e che non abbisogna di altre lavorazioni obbligatorie (come forni uv, idropulitrici, compressori, sinterizzatori vari) ma non è l’unica. Ogni famiglia di materiale ha la sua tecnologie e la sua stampante apposita. A grandi linee (e in maniera superficiale) possiamo dire che c’è una tecnologia di stampanti 3D per le resine metacriliche, una per i nylon sinterizzati, una per gli Abs, pla e simili, per i sinterizzati metallici ce ne sono diverse e ognuna con scopi specifici (farò un post a parte molto presto dedicato alla stampa 3D per il metallo.) ecc…
Ad oggi le tecnologie si stanno mescolando ed evolvendo molto rapidamente, il 2017 è stato l’anno in cui la stampa 3D è nuovamente ripartita ed è nel pieno del suo sviluppo.
3- Personalizzazione.

D’altro canto so che se voglio produrre milioni di pezzi la stampa 3D non sarà mai il mio mezzo di produzione. Una delle grandi incomprensioni è l’idea che la stampa 3D sia economica paragonata ai grandi mezzi di produzione industriale mentre essa va paragonata ai mezzi di produzione artigianale.
4- Complessità
Sì, va bhè, ma cosa mi serve? A stampare Yoda con il berretto da Babbo Natale, renne con la slitta e poi?

La possibilità di creare parti complesse è ciò che renderà la stampa 3D realmente rivoluzionaria a lungo termine.
Astrati, servizi per la stampa 3D, può offrirvi tutto questo: chiamateci!
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