Pronto Astrati? Sto restaurando una Madonnina di cartapesta del 700, la madonna del Rosario, il restauro è finanziato dalla Fondazione CariSpezia e avrei bisogno del vostro aiuto. Chi chiama è la restauratrice di carta Stella Sanguinetti,
Certo, di cosa ha bisogno?
La Madonna del Rosario ci protegge e ci sprona fin dall’inizio della nostra attività.
Abbiamo avuto il modo di realizzare il nostro primo lavoro di un bene artistico tutelato dalla Soprintendenza delle belle arti ligure nel 2016 con la scansione e riproduzione della Madonna del Rosario del Santuario dell’Ulivo di Chiavari.
Una Madonnina che protegge tutti i parrocchiani dal tetto del Santuario mentre la statua originale in marmo bianco risiede all’interno, protetta dall’inquinamento e dagli agenti atmosferici.
Abbiamo poi lavorato per altri beni ma oggi, risentire il Suo nome, mi rallegra e so che ci aiuterà a crescere ancora un po’.
Ho bisogno di un supporto interno che sostenga la statua. Un supporto in materiale inerte, ovvero che non rilasci sostanze dannose alla carta, che non rilasci colore, che non assorba l’umidità.
Si può fare, le posso proporre qualche materiale, fornendo scheda tecnica, e lei mi dice qual’è quello più idoneo. Il disegno del supporto da stampare lo ha?
No, cioè ho il supporto in cartapesta che si adatta alla perfezione ma non posso usare la cartapesta perché andrebbe ad intaccare la la statua antica. Il prototipo che ti darò ha una forma irregolare e deve essere riprodotto così perché l’interno è irregolare.
Va bene, quindi il materiale deve essere privo di coloranti, idrofobico e privo di esalazioni acide. La geometria identica all’originale al millimetro.
Esatto, lo potete fare?
Certo.
Enrico mi guarda perplesso.
Lo sai quanto è grande?
No, ma tanto arriverà in ufficio in settimana.
Il pacco arriva così come il materiale che abbiamo ordinato, quello idrofobico come i cani rabbiosi. Enrico così diventa, pian piano che il lavoro prosegue.
Non ci sta nella stampante in un unico pezzo, come faccio che non posso usare né colle né solventi?
Mi chiede con gli occhi iniettati di sangue.
Fai degli incastri a secco. Rispondo io
Enrico mi ringhia
Vista la geometria dobbiamo stare attenti agli orientamenti di stampa altrimenti risulta troppo fragile l’assieme. Mi avverte minaccioso Enrico.
Per fortuna gli incastri a secco sono mortali, una volta fatti non si aprono più e gli orientamenti di stampa corretti e i pezzi non risultano fragili neanche nelle parti più sottili.
Prendiamo la macchina e andiamo verso la Versilia dove ha lo studio la restauratrice Daniela Frati portandoci dietro i due sostegni. Li proviamo sulla Madonnina ancora in restauro e funzionano perfettamente, identici al millimetro.
Il nostro è il lavoro più bello del mondo, dice Daniela Frati
Lavoriamo sia con la testa, sia col cuore che con le mani. Continua Stella Sanguinetti.
Come dei medici. Scherziamo.
Fuori dal laboratorio, oltre i campi, prende fuoco un capannone di materiale elettrico, queste mette fine ai nostri filosofeggiamenti.
Questo sabato, 6 ottobre 2018, la Madonna del Rosario- statua in cartapesta del ‘700 verrà presentata alla fine del suo restauro alla chiesa dei SS. Fabiano e Sebastiano a Falcinello alle ore 18.00.
Il restauro è avvenuto con il finanziamento della Fondazione CariSpezia nel bando sulla “conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale del territorio”.
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